Mantenere il forno pulito è essenziale non solo per garantire il corretto funzionamento dell’elettrodomestico, ma anche per assicurare che i cibi siano cucinati in modo igienico e sano. Pulire il forno, però, non è sempre un’operazione semplice e a volte può richiedere fatica e davvero tanto tempo. Soprattutto macchie e incrostazioni possono essere difficili da rimuovere e ciò porta all’uso di detergenti e sgrassatori. Questi, oltre ad essere altamente inquinanti, possono rovinare la struttura del forno e lasciare molecole che poi possono contaminare il cibo.
In questa guida vedremo come pulire il forno elettrico anche in caso di sporco più ostinato, macchie, grasso bruciato e incrostature. Ti renderai conto che, al di là dei metodi virali che spopolano sui social, c’è un solo e unico modo per sgrassare il forno: la temperatura.
Sfatiamo un mito: pulire il forno con l’aceto
I metodi naturali per la pulizia del forno più popolari consigliati sul web o sui social network si basano sull’uso di bicarbonato e aceto.
Si tratta della combinazione chimica di un acido e di una base che forma naturalmente una specie di schiuma - in chimica questo prodotto risultato si definisce un sale. Questa schiuma, però, non ha alcuna proprietà particolare utile né per la pulizia né per lo sgrassamento.
Inoltre l’acido acetico, che finisce poi nello scarico del lavandino, può avere un impatto molto negativo sulla fauna acquatica.
L’aceto viene suggerito soprattutto per rimuovere il calcare e ne basta una quantità davvero piccola: un panno imbevuto semplicemente da passare sulle superfici da ripulire con effetti anticalcare.
Il bicarbonato invece è già meglio, perché si presenta leggermente abrasivo soprattutto in combinazione con un po’ di sale e acqua. Alcuni utilizzano anche qualche goccia di limone o un fondo di caffè più che altro per cercare di contrastare gli odori sgradevoli che il forno può aver sviluppato nel tempo.
Tuttavia con questo metodo servirà olio di gomito, pazienza e tempo, soprattutto se c’è molto sporco da trattare. Difficile inoltre ottenere dei risultati impeccabili soprattutto per pulire il forno incrostato da sporco derivante da grasso bruciato.
Come pulire il forno in modo naturale allora?
Il ragionamento che c’è alla base è molto semplice. Perché questo elettrodomestico è così sporco? Come si è creata quella sensazione di unto e quello sporco incrostato? Il responsabile di tutto è il grasso che durante la cottura può colare sul fondo anche in maniera inavvertita o schizzare sulle superfici laterali. Addirittura è stato studiato che ci sono alcune sostanze che si “spargono” nell’ambiente del forno in maniera impercettibile, attaccandosi alle pareti e alla griglia.
Qual è il modo più efficace per sciogliere e rimuovere il grasso? L’acqua calda. Ecco quindi che il rimedio naturale più efficace per sgrassare il forno è proprio l’acqua calda, o meglio l’umidità ad alte temperature.
C’è chi raccomanda quindi la pulizia del forno con l’acqua bollente, ma è una pratica consigliata innanzitutto perché causa un’espansione termica immediata delle superfici e ciò può danneggiare guarnizioni o altri componenti più sensibili. Inoltre c’è da asciugare e ripulire poi il tutto.
Il metodo della pentola con acqua bollente
La soluzione più efficace, invece, è la pulizia con il vapore. I nostri nonni, infatti, mettevano una pentola con acqua bollente all’interno del forno elettrico, far saturare con il vapore e poi ripulire con un panno umido. Una volta lasciata lì per circa 30 minuti, lo sporco incrostato si sarà ammorbidito e sarà più facile poter completare le pulizie.
Questo metodo naturale ha però due grossi svantaggi: oltre al rischio scottature, l’effetto è abbastanza limitato perché la temperatura interna del forno scende molto rapidamente. Quindi potresti ritrovarti a ripetere la procedura anche due o tre volte. Se cerchi come pulire il forno in modo veloce, naturale e facile, allora la risposta è nel Vaporetto.
Il consiglio di Polti per la pulizia del forno
Polti è il marchi italiano che ha fatto della pulizia a vapore il suo marchio di fabbrica. Perché è sostenibile a livello ambientale, perché non richiede l’uso di detergenti tossici per l’uomo e l’ambiente - spesso anche costosi. Per pulizie dallo sporco più ostinato abbiamo creato due categorie di prodotti:
- I pulitori a vapore : adatti a qualsiasi tipo di pulizia, da quelle giornaliere più leggere e superficiali, a quelle periodiche più profonde.
- le pistole a vapore : più adatte invece a piccoli interventi di pulizia quotidiana.
2 prodotti perfetti per pulire il forno
Il primo modello è il Vaporetto Pro 8X Eco Plus, un pulitore tuttofare per tutta la casa che scioglie efficacemente lo sporco da qualsiasi tipo di superficie, anche da fughe e piastrelle. La funzione ECO consente di risparmiare acqua ed energia, eliminando con la forza del vapore anche il 99,99% di virus, germi e batteri. 15 accessori in dotazione consentiranno di utilizzare Vaporetto Pro 8X Eco Plus davvero ovunque. Perfetto quindi sia per pulire l’interno ma anche il vetro del forno e la parte sopra la serpentina. Potrai utilizzare il dispositivo anche per la pulizia dei tuoi pavimenti, tappeti, cucina, bagno, … con la certezza di una autonomia illimitata, rinunciando per sempre all’uso di detersivi o altri prodotti chimici.
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Il secondo modello suggerito è il Vaporetto Eco Pro 3.0, con un’autonomia di lavoro di 2 litri e 9 accessori per poter trattare la maggior parte delle superfici domestiche con la forza igienizzante del vapore. Un tempo di riscaldamento di 11 minuti e il dispositivo è pronto per rendere il tuo forno di nuovo pulito e senza cattivi odori.
Polti Vaporetto Eco Pro 3.0
Pulitore a vapore per pulizie profonde e particolari
Pulizia del vetro del forno: brillantezza senza graffi
Il vetro merita un capitolo a parte perché è una superficie che rischia di rovinarsi o di essere graffiata da spugne o detergenti chimici aggressivi. Anche in tal caso la soluzione migliore è il vapore e i dispositivi visti in precedenza assolvono perfettamente ad una totale igienizzazione della superficie in vetro senza alcun rischio di rotture o graffi.
Se il tuo forno è vecchio o se le guarnizioni si consumano, le goccioline di olio possono raggiungere anche negli spazi di intercapedine del doppio vetro. In tal caso è necessario smontare necessariamente lo sportello - operazione possibile solo in alcuni tipi di forni. Per tale tipo di operazione consigliamo di seguire le istruzioni del costruttore o di rivolgersi a un tecnico specializzato.
Prevenzione per evitare una pulizia del forno più complicata
Per evitare che sgrassare e pulire il forno elettrico diventi un’operazione lunga e laboriosa, consigliamo di pulire e igienizzare il forno dopo ogni utilizzo o almeno una volta alla settimana. In questo modo si evita che i residui di grasso possano poi bruciare e diventare davvero ostinati e difficili da rimuovere. Dopo la cottura lascia sempre aperto lo sportello del forno per almeno una mezz’ora, così da far circolare aria fresca e prevenire l’accumulo di odori.
Vorresti sapere cosa usare anche per la pulizia della tua cucina in modo naturale e veloce? Scopri la linea Polti dedicata alla pulizia a vapore.